Mappa percorso

Descrizione itinerario

Acque limpidissime, fondali visibili a occhio nudo, anche a profondità notevoli, spiagge dalla
sabbia dorata interrotte da scogliere suggestive… e una vista impareggiabile che si divide tra il blu
del mare e il verde della montagna, dove si stagliano i borghi antichi della Magna Grecia. Unico
modo per visitare la meravigliosa costa ionica, vergine e incontaminata, ed esplorare calette e
grotte spesso inaccessibili dalla terraferma

PROGRAMMA:
All’orario stabilito incontro al Porto di Catanzaro e imbarco su una delle nostre imbarcazioni. La
nostra escursione ci porterà a scoprire le meraviglie della “Costa degli Aranci”, avremo modo di
osservare da vicino:

  • Le “Vasche di Cassiodoro”, le vasche per l’allevamento dei pesci create da Cassiodoro a
    Copanello, qui Cassiodoro fondò il monastero Vivarium. Oggi le Vasche di Cassiodoro, sono
    un luogo suggestivo, come doveva essere ai tempi di Cassiodoro, fare il bagno tra gli scogli
    di granito e nuotare nelle limpide acque azzurre davanti alla scogliera è piacevole e
    rilassante, selvaggio come poteva esserlo ai tempi di Cassiodoro.
  • La “Grotta di San Gregorio”, si narra che tra il VII e l’VIII secolo d.C. una bara di piombo,
    trasportata dal mare, giunse presso la spiaggia ed una volta aperta, la bara rivelò all’interno
    le reliquie di San Gregorio divenuto Protettore del Paese. La sua attuale quota è di circa
    1.00 m. sopra il livello del mare dal quale dista pochi metri. Particolari sono le dimensioni
    dell’entrata principale, porta grande, nonché il suo interno. Percorsi pochi metri, dopo aver
    visitato il suo interno, si può uscire nuovamente su una seconda spiaggetta da una porta
    piccola posizionata sul lato destro, oppure camminando al suo interno inoltrandosi fino a
    raggiungere un muro.
  • La “Baia di Caminia”, situata nel comune di Stalettì, si compone di una fantastica
    insenatura naturale di circa 1 km compresa tra due promontori scoscesi rocciosi che fanno
    capo da un lato alla scogliera di Copanello (nota anche come Torre del Palombaro),
    dall’altro alla scogliera di Pietragrande nota per la sua discoteca sul mare. Tra la spiaggia e
    la scogliera rocciosa che precipita sino a mare è presente una pineta rigogliosa composta
    da alberi caratteristici della fascia costiera ionica.
  • “Ippocampus Soverato”, mare, spiagge e movida. Questa la formula vincente della “Perla
    dello Ionio”, una delle mete balneari più amate della provincia di Catanzaro, al centro
    del Golfo di Squillace. Il suo mare cristallino e le spiagge dotate di ogni comfort e servizio,
    inclusi quelli per le famiglie e i bambini, incoronano Soverato Bandiera Verde e Bandiera
    Blu della Costa degli Aranci. Soverato è Parco Marino Regionale “Baia dell’Ippocampo”,
    questo nome si deve all’abbondante presenza del “cavalluccio marino”, alias Hippocampus,
    specie protetta e importante indicatore di qualità ambientale.

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