Palazzo Ricca: La fortezza spagnola del Pianicello
Accessibilità
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Descrizione attrazione
Largo Pianicello – Sec. XVI
Nel cuore dell’antico quartiere Pianicello, dominando l’omonimo largo con la sua mole possente, si erge uno dei palazzi più imponenti e caratteristici del centro storico catanzarese: Palazzo Ricca. Questo edificio tardo-cinquecentesco rappresenta un perfetto esempio di architettura nobiliare calabrese, testimonianza della presenza e del prestigio di una delle famiglie più antiche e influenti della città.
La Famiglia Ricca: Nobiltà di Origine Spagnola
Il palazzo apparteneva all’antica e nobile famiglia Ricca di origine spagnola, iscritta nella nobiltà di Taverna e Catanzaro. Questa doppia appartenenza nobiliare testimonia l’importanza e l’estensione del patrimonio familiare, che si estendeva dalla montagna silana al capoluogo, seguendo le rotte commerciali che univano l’entroterra al mare.
La presenza spagnola in Calabria, consolidatasi nel corso del Cinquecento, portò con sé non solo nuove famiglie nobiliari ma anche nuovi modelli architettonici e decorativi che si fusero con le tradizioni locali, creando un linguaggio artistico originale e riconoscibile.
L’Architettura: Potenza e Tradizione
Una Mole Imponente
Palazzo Ricca si distingue nel panorama urbano per le sue grandi dimensioni e per la sua posizione dominante sul largo Pianicello. L’organismo architettonico esprime immediatamente la potenza economica e sociale della famiglia committente attraverso la sua mole e la sua presenza scenografica.
I Due Portali “Gemelli”: Un Unicum Architettonico
La caratteristica più distintiva del palazzo è la presenza in facciata di due portali “gemelli”, soluzione architettonica comune ad altri palazzi catanzaresi coevi:
– Palazzo Tarsitani nella piazza delle Cocole
– Palazzo Scoppa alla via del Gelso Bianco
Questa soluzione, tipicamente calabrese, aveva funzioni sia pratiche che simboliche: permetteva l’accesso separato a diverse parti dell’edificio e manifestava il prestigio della famiglia attraverso la duplicazione dell’elemento più rappresentativo della facciata.
I Portali: Capolavori della Tradizione Calabrese
La Morfologia Compositiva Classica
I portali di Palazzo Ricca rappresentano un perfetto esempio della tradizione architettonico-decorativa calabrese del Cinquecento:
Struttura Architettonica:
– Arco a tutto sesto di impostazione classica
– Due conci di base specchiati che fungono da piedistalli
– Doppi conci lavorati a punta di diamante alternati a conci a bugne lisce
– Chiave di volta con la classica voluta a motivo fitomorfo a ricciolo
I Confronti Stilistici in Città
Questa tipologia di portale trova riscontro in altri importanti palazzi catanzaresi:
– Palazzo Schipani a Piazza Roma (cinquecentesco)
– Palazzo Pugliese (coevo)
– Palazzo Marincola (coevo)
– Palazzo Longobucco-Castagna (più tardo, con variante a volute laterali)
Questi confronti testimoniano l’esistenza di una scuola locale di maestri scalpellini che aveva codificato un linguaggio decorativo riconoscibile e di alta qualità artistica.
Le Stratificazioni Storiche: Dal Cinquecento all’Ottocento
L’Impianto Originario (Fine XVI – Inizi XVII secolo)
Il palazzo evidenzia una tipica architettura civile e residenziale calabrese ascrivibile tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo. L’impianto originario rifletteva i canoni dell’architettura nobiliare del tempo, con la corte centrale e la distribuzione degli ambienti secondo le esigenze della vita aristocratica.
I Rifacimenti Settecenteschi e Ottocenteschi
Tra il XVIII e il XIX secolo, il palazzo subì notevoli rifacimenti che trasformarono l’assetto originario:
Lo Scalone Frontale: Fu aggiunto uno scalone frontale all’androne d’ingresso dalle caratteristiche architettoniche eclettiche. Questa aggiunta, che con molta probabilità andò ad occupare un giardino retrostante più antico, testimonia l’evoluzione del gusto e delle esigenze abitative nel corso dei secoli.
La Trasformazione della Corte: L’assetto originario della corte e dell’intero edificio fu modificato per adeguarlo alle nuove esigenze funzionali e rappresentative della famiglia.
La Facciata: Semplicità ed Eleganza
Il Ritmo Architettonico
La facciata principale presenta una tipologia scandita ritmicamente da finestre e balconi che conferiscono all’insieme, nell’estrema semplicità, imponenza ed eleganza. Questa soluzione architettonica riflette il gusto cinquecentesco per le composizioni equilibrate e proporzionate.
L’Effetto del Non Intonacato
Il palazzo si presenta non intonacato, caratteristica che mette in evidenza la qualità della muratura e fa risaltare i due portali come unici elementi dominanti della composizione. Questa scelta, volontaria o dovuta al tempo, conferisce all’edificio un carattere di austera nobiltà che ben si addice alla sua funzione di dimora aristocratica.
Il Contesto Urbano: Il Quartiere Pianicello
Un Quartiere Nobile
Il quartiere Pianicello rappresentava uno dei settori più prestigiosi del centro storico catanzarese, caratterizzato dalla presenza di importanti palazzi nobiliari. La posizione di Palazzo Ricca, dominante l’omonimo largo, sottolinea il ruolo centrale della famiglia nella vita sociale e urbana del quartiere.
L’Integrazione nel Tessuto Urbano
Nonostante le sue dimensioni imponenti, il palazzo si integra armoniosamente nel tessuto urbano circostante, dialogando con gli altri edifici storici e contribuendo a definire il carattere aristocratico del quartiere.
Un Patrimonio da Valorizzare
Palazzo Ricca rappresenta oggi una delle testimonianze più significative dell’architettura nobiliare calabrese del Cinquecento. I suoi portali gemelli, la sua mole imponente, le sue stratificazioni storiche raccontano cinque secoli di storia familiare e urbana.
La Tradizione Costruttiva Calabrese
Il palazzo testimonia l’eccellenza della tradizione costruttiva calabrese, capace di coniugare:
Funzionalità: spazi adeguati alla vita nobiliare
Rappresentanza: elementi decorativi di prestigio
Durabilità: tecniche costruttive che hanno resistito ai secoli
Bellezza: proporzioni ed equilibri di grande eleganza
Un Simbolo di Continuità
Oggi Palazzo Ricca continua a dominare il largo Pianicello, mantenendo quel ruolo di landmark urbano che ha sempre avuto nella storia di Catanzaro. La sua presenza testimonia la continuità storica di un quartiere che ha saputo conservare il proprio carattere aristocratico attraverso i secoli.
Un palazzo che è insieme dimora nobiliare e documento storico, testimonianza di come l’architettura calabrese del Cinquecento sapesse esprimere potenza e raffinatezza, tradizione locale e influenze esterne, creando opere di sintesi culturale di straordinaria qualità e durata nel tempo.
La sua mole possente e i suoi portali gemelli continuano a raccontare la storia di una famiglia spagnola che scelse Catanzaro come propria patria, contribuendo con la propria presenza e il proprio palazzo a definire l’identità architettonica e sociale della città.
