Statua Giustizia e Libertà
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Descrizione attrazione
Giustizia e Libertà: la memoria rinata in bronzo
All’ingresso del Palazzo di Giustizia di Catanzaro, nel quartiere Lido, a 13 km dal centro, accoglie visitatori e operatori una delle opere più intense e simboliche della scultura pubblica calabrese: “Giustizia e Libertà” di Giuseppe Rito. Realizzata in bronzo e collocata al termine della prima rampa di scale dell’atrio del Tribunale, la scultura è profondamente legata alla storia della città e al suo vissuto novecentesco.
Storia e metamorfosi della materia
La particolarità di quest’opera risiede nella sua genesi: Giuseppe Rito ha infatti plasmato “Giustizia e Libertà” utilizzando i resti della “Madre Piangente”, statua bronzea che faceva parte del Monumento ai Caduti nella piazza di fronte al Tribunale, distrutta dagli effetti di una potente onda d’urto durante i bombardamenti del 1943. Attraverso il recupero e la rifusione del bronzo, la memoria della devastazione bellica è stata trasformata in un nuovo messaggio di speranza e civiltà.
Simbolismo delle due figure
L’opera raffigura due figure femminili strettamente unite, cariche di forza simbolica:
– **Libertà**, rappresentata con il seno aperto, immagine archetipica di nutrimento, generosità e sacrificio.
– **Giustizia**, che sorregge la bilancia, emblema dell’equità, della legge e dei valori civili.
Insieme, le due figure compongono una narrazione visiva potente: la consapevolezza che non esiste vera libertà senza giustizia, e che la giustizia, per essere piena, deve nutrire e proteggere tutti, proprio come una madre.
Un ponte tra passato e presente
Collocata proprio nell’atrio istituzionale dedicato all’amministrazione della giustizia, la scultura di Rito non è solo un omaggio ai valori repubblicani e alle aspirazioni di uguaglianza, ma anche una testimonianza del trauma subito dalla città durante la guerra e dello spirito di rinascita della comunità catanzarese.
Oggi “Giustizia e Libertà” non solo nobilita l’architettura del nuovo Palazzo di Giustizia, ma ricorda quotidianamente a cittadini, avvocati e giudici che la tutela dei diritti e il rispetto della memoria sono le fondamenta su cui si regge una comunità libera e democratica.
