Torre Cavallara

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Immagine dell'attrazione Torre Cavallara

Descrizione attrazione

Torre Cavallara: sentinella della costa e scrigno di storia mediterranea

La Torre Cavallara di Catanzaro risale al XVI secolo (Cinquecento) posta sulla collina che domina il quartiere Lido, a pochi passi dal Mar Ionio e a 13 km dal centro di Catanzaro, si erge la Torre Cavallara, una delle torri costiere meglio conservate della Calabria. Costruita nel XVII secolo come baluardo difensivo contro le incursioni saracene, la Torre Cavallara è oggi un perfetto punto d’osservazione sul Golfo di Squillace e sulle millenarie rotte della civiltà mediterranea.

Architettura e funzione

La torre, a pianta quadrangolare e solida muratura, doveva la sua denominazione ai “cavallari” che vi risiedevano: uomini e cavalli erano pronti a reagire tempestivamente ai segnali d’allarme, trasmettendo notizie sulla presenza di navi ostili lungo la costa. Il piano terra, con volta a botte e un pilastro centrale, fungeva da stalla; il piano superiore, raggiungibile tramite scala esterna e ponte levatoio, era riservato alla guarnigione e alle vedette.

La Torre Cavallara faceva parte di un fitto sistema di sorveglianza costiera: una rete di torri interconnesse che, attraverso segnali di fumo, suoni o messaggeri a cavallo, proteggevano l’intero litorale ionico calabrese.

Testimonianze storiche d’eccezione

La rilevanza strategica della Torre Cavallara è confermata dal celebre “Codice Carratelli”, manoscritto seicentesco riccamente illustrato che documenta tutte le principali fortificazioni marittime del Regno di Napoli. Le tavole acquerellate offrono una preziosa testimonianza della complessità difensiva e dell’importanza di queste strutture lungo la costa.

Un panorama che racconta millenni

Dalla spianata attorno alla torre si gode uno dei panorami più scenografici della Calabria: il Golfo di Squillace si estende da Isola Capo Rizzuto fino a Punta Stilo, lambendo storici approdi narrati dal mito di Ulisse, dai fasti della Magna Grecia e dell’Impero Romano, dalle dominazioni bizantina e araba. Nei dintorni sorgono aree archeologiche di straordinario rilievo, come quella di Scolacium, e borghi antichi arroccati sulle colline.

Un mosaico naturale e culturale unico

Qui dove l’istmo più stretto d’Italia collega due mari, la Torre Cavallara abbraccia una terra di agrumi, eucalipti e uliveti secolari, plasma i profumi e i colori del Mediterraneo e custodisce la convivenza tra la natura selvaggia delle montagne e la maestosità delle rovine umane. La torre è così divenuta simbolo di una Calabria che sa fondere passato e presente, mito e realtà, cultura materiale e paesaggi indimenticabili.

Esperienza

Visitarla oggi significa immergersi in pagine vive di storia: dal tramonto sulle acque cristalline dello Ionio alle passeggiate tra sentieri che profumano di macchia mediterranea, in uno dei luoghi dove il passato dialoga ogni giorno con la bellezza senza tempo del paesaggio calabrese.

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