Villa Bly

Primi anni del Novecento.
Nell’evolversi del paesaggio urbano catanzarese, tra le testimonianze più preziose dell’architettura del primo Novecento, spicca come un autentico gioiello dell’architettura Liberty una villa che rappresenta una sintesi perfetta dell’Art Nouveau italiana: Villa Bly. Questa straordinaria dimora suburbana incarna tutto il fascino di quello stile che, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, rivoluzionò il concetto stesso di bellezza architettonica attraverso la continua ricerca del “bello” e l’innovativo uso di vetro e ferro.

L’Art Nouveau a Catanzaro: Un Miracolo Culturale

Una Testimonianza di Raro Effetto
Come osserva acutamente Giuseppe Carpanzano, “con la presenza di questa villa nel nostro territorio si riconferma una parte della nostra puntualità storica”. Nonostante il ritardo con cui il movimento Liberty si diffuse in Italia rispetto al resto d’Europa, Villa Bly rappresenta “una testimonianza di raro effetto e di puntuale cultura”.
La presenza di questa villa assume un significato ancora più straordinario se si considera la posizione geografica di Catanzaro, “economicamente periferica”, e il fatto che la fine dell’Ottocento rappresentasse “un momento di declino economico rispetto ai tempi fiorenti dell’arte della seta”. Eppure, proprio in questo contesto apparentemente sfavorevole, nacque un capolavoro dell’architettura decorativa europea.

L’Iconografia Leonina: Echi dell’Arte Italiota
Particolarmente suggestivo è “l’iconografico messaggio leonino” presente nella villa, che ha portato gli studiosi a ipotizzare collegamenti con l’arte italiota, creando un ponte ideale tra l’antichità magno-greca e la modernità liberty, testimonianza della straordinaria stratificazione culturale del territorio calabrese.

I Committenti: Il Commendatore Parlato e Lady Bly

Una Coppia Cosmopolita
Villa Bly fu costruita come residenza suburbana nei primi anni del Novecento per il Commendatore Parlato e sua moglie Bly, da cui la villa prende il nome. Il Commendatore, originario di Napoli, portò a Catanzaro non solo la sua esperienza imprenditoriale ma anche un gusto raffinato per l’architettura d’avanguardia.

Materiali d’Importazione
La qualità eccezionale della villa è testimoniata dal fatto che molto del materiale adoperato venne importato da Napoli, città natale del Commendatore. Questa scelta rivela la volontà di creare un’opera di assoluta eccellenza, senza compromessi sulla qualità dei materiali e delle finiture.

L’Architettura: Sintesi Decorativa dell’Art Nouveau

I Caratteri Stilistici
Villa Bly rappresenta una sintesi decorativa dell’Art Nouveau che si manifesta attraverso:
– Uso innovativo di vetro e ferro come elementi decorativi e materiali costruttivi
– Ispirazione naturalistica nelle forme e nei motivi ornamentali
– Ricerca continua del “bello” in ogni dettaglio architettonico
– Integrazione armoniosa tra funzione e decorazione

L’Innovazione Tecnologica
L’utilizzo di vetro e ferro non era solo una scelta estetica, ma rappresentava l’adesione alle più avanzate tecnologie costruttive dell’epoca, che permettevano di creare spazi più luminosi e strutture più ardite, caratteristiche fondamentali dell’architettura Liberty.

Il Parco: Un Microcosmo Urbano

Il Paesaggio Originario
La villa era originariamente circondata da un ampio parco che costituiva parte integrante del progetto architettonico. Questo spazio verde, caratterizzato da pini e palme secolari, creava un vero e proprio microcosmo urbano che connotava l’immagine del paesaggio catanzarese.

La Vocazione Agricola
Intorno alla villa si estendeva un’ampia area a destinazione agricola con:
– Alberi di ulivo che collegavano la dimora alla tradizione locale
– Frutteti che garantivano l’autosufficienza alimentare
– Vigneti che testimoniavano la vocazione enologica del territorio

La Funzione Residenziale-Produttiva

Un Modello di Vita Integrato
Villa Bly non era solo una dimora di rappresentanza, ma incarnava un modello di vita integrato che univa residenza e produzione. La presenza al suo interno di una cantina e di un frantoio conferma questa funzione residenziale-produttiva, tipica delle ville suburbane dell’epoca che aspiravano all’autosufficienza.
Questa caratteristica rendeva la villa un esempio perfetto di quella filosofia di vita che vedeva nell’integrazione tra abitare e produrre una forma di armonia con la natura, principio fondamentale dell’estetica Liberty.

Il Riconoscimento Istituzionale

L’importanza storico-artistica di Villa Bly è stata ufficialmente riconosciuta con il Decreto del 14 dicembre 1985, che l’ha dichiarata “di notevole interesse storico-architettonico ed ambientale” ai sensi della Legge n. 1089 del 1° giugno 1939.
Questo riconoscimento sottopone la villa a “tutte le disposizioni di tutela” previste dalla legge, testimoniando il valore nazionale di questa testimonianza dell’Art Nouveau italiana.

Un Patrimonio da Salvaguardare

Villa Bly rappresenta molto più di un semplice edificio storico: è una testimonianza culturale che documenta:
– La diffusione dell’Art Nouveau in Italia meridionale
– La capacità di Catanzaro di partecipare ai movimenti artistici europei
– L’evoluzione del gusto e dello stile di vita borghese del primo Novecento
– L’integrazione tra architettura e paesaggio

La villa potrebbe diventare un modello per il futuro di come tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico, dimostrando che è possibile coniugare conservazione dell’autenticità storica, valorizzazione culturale e turistica, Integrazione armoniosa nel tessuto urbano contemporaneo

Villa Bly continua a brillare come un autentico gioiello dell’architettura Liberty, testimonianza di un’epoca in cui Catanzaro seppe guardare all’Europa e partecipare ai grandi movimenti artistici del tempo. La sua presenza nel paesaggio urbano ricorda che la bellezza architettonica non è un lusso, ma una necessità culturale che arricchisce la vita di una comunità.
Ogni elemento decorativo, ogni linea architettonica, ogni dettaglio di questa villa racconta la storia di una città che, pur trovandosi in posizione geograficamente periferica, seppe creare opere di livello internazionale, dimostrando che l’arte e la bellezza non conoscono confini quando sono sostenute dalla passione e dalla competenza.
Un patrimonio che merita di essere tutelato, valorizzato e tramandato alle future generazioni come testimonianza della capacità di Catanzaro di essere protagonista della grande storia dell’architettura europea.